Caratteristiche Alumni ed esiti Master

DATI RELATIVI AI PARTECIPANTI AL MASTER IN COUNSELING ORGANIZZATIVO

I dati sono aggiornati a Gennaio 2023 e si riferiscono ai partecipanti delle prime sei edizioni del master, realizzate tra il 2017 e il 2022. Per un totale di 61 persone.

Si fa riferimento esclusivamente a dati di carattere quantitativo, che danno un quadro preciso delle caratteristiche di chi sceglie il master e di cosa sta cercando. Una piccola parte delle tante riflessioni di carattere qualitativo raccolte nel tempo sono riportate alla voce “Cosa dicono gli studenti del Master”.

 

Master Counseling organizzativo Canali

FASCE DI ETA’

La fascia di età maggiormente rappresentata è quella tra i 41 e i 50, seguita da quella sopra i 50, spesso “scavallati” da poco.

Seguono le persone sotto i 40 anni con il 21% di partecipanti.

Si tratta in sostanza di persone con una significativa esperienza professionale che desiderano ampliare o approfondire le tematiche del benessere organizzativo apprendendo metodi e tecniche per la gestione dei colloqui o dei gruppi di lavoro.

 

 

 

COME HO SAPUTO DEL MASTER

I partecipanti sono venuti a conoscenza del master in counseling organizzativo attraverso tre canali principali:

  • il lavoro realizzato in qualità di counselor organizzativa nelle aziende della responsabile, durante il quale hanno potuto verificare direttamente l’efficacia dell’intervento;
  • social e network;
  • attraverso le agenzie formative che hanno collaborato alla realizzazione del master.

 

 

 

Master Counseling organizzativo Canali Età

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

I titoli di studio dei partecipanti sono alti, con il 66 % dei laureati e il 34 % dei diplomati. Inoltre, 26 persone hanno conseguito un master di primo o secondo livello.

Gli indirizzi dei corsi di laurea maggiormente rappresentativi sono tre: sociologia e scienze politiche; economia ed infine giurisprudenza. A cui seguono corsi di laurea di svariata natura.

Da questi dati si evidenzia che per alcuni si tratta di un proseguo di un percorso e di un approfondimento del formativo mentre per altri una reale integrazione a partire da formazioni tecnica o specialistica (ingegneria, fisica, ecc.) completamente diversa. E’ importante notare che il master, proprio per il metodo adottato nella didattica, riesce a dare un valore aggiunto a tutti i partecipanti indipendentemente dalla formazione pregressa.

Elemento confermato dal fatto che, coerentemente con le finalità del master, ca il 50% ha il diploma di counselor e il restante non lo possiede. Questo permette un proficuo scambio tra chi ha acquisto competenze relazionali importanti attraverso uno specifico percorso, ma conosce meno il mondo dell’impresa e chi sa bene come funziona un’azienda, ma ha un sapere meno strutturato in relazione alle competenze relazionali.

Master Counseling organizzativo Formazione
Master Counseling organizzativo Laurea

SETTORE PROVENIENZA E RUOLO PROFESSIONALE

Il settore di provenienza maggiormente rappresentativo è quello dei metalmeccanici, a cui segue il terzo settore (cooperative sociali, ONG, Fondazioni) e sindacato.

Infine, troviamo il settore informatico e del credito.

Questi dati ci parlano della flessibilità del metodo che ben si adatta a svariati settori, da quello maggiormente tradizionale e strutturato dell’azienda metalmeccanica a quello più flessibile e meno gerarchico del terzo settore. Il settore del credito e informatico ci raccontano dello spiraglio che anche nei settori più tecnici si sta’ aprendo rispetto alla necessità di introdurre elementi reali di benessere organizzativo a partire dalle persone che vi lavorano.

La voce “liberi professionisti tutti i settori” fa riferimento ai lavoratori autonomi che non hanno un unico settore dove svolge la propria attività ma lo varia in relazione alle richieste dei clienti.

E’ interessante che “finalmente” un dirigente della pubblica amministrazione abbia frequentato il master.

Per ciò che attiene i ruoli si tratta di figure professionali in ruoli di responsabilità.

Il 36% sono quadri e responsabili di aree o settori, i dirigenti sono il 20% egli impiegati il 13%.

Questi dati indicano che il master è scelto da persone in ruoli apicali dell’organizzazione che possono apportare dei cambiamenti in forma diretta all’interno dell’azienda ma anche da chi, in funzioni intermedie, deve trovare soluzioni gestendo collaboratori o team di lavoro o chi, in ruoli impiegatizi, vuole imparare a gestire meglio il proprio ruolo.

Una buona fetta dei partecipanti – il 26% – svolge la libera professione, che scelgono il master per acquisire una “cassetta degli attrezzi” allo scopo di integrare la propria professionalità in maniera mirata ed intensiva.

 

 

 

Master Counseling organizzativo Settore
Master Counseling organizzativo Ruolo
Master Counseling organizzativo Provenienza

AREA GEOGRAFICA DI PROVENIENZA

I dati indicano che i partecipanti al master provengono da ben nove regioni.

Questo non stupisce perché si tratta di una proposta unica e distintiva, per la quale le persone sono disponibili a muoversi.

L’afflusso prioritario (44%) è dalla provincia di Milano, dove è la sede del master, e dove il counseling e il counseling organizzativo è maggiormente diffuso.

Seguita dalla provincia di Brescia (26%) che non solo è ben servita dai mezzi per raggiungere facilmente Milano, ma è anche principale area di lavoro della responsabile del master, che ha occasione di fare conoscere direttamente l’efficacia degli interventi di counseling organizzativo.

Seguono in parità (3%) Bergamo, Torino, Emilia-Romagna, ed infine Trentino, Liguria, Toscana, Marche, Cremona.

 

 

 

COSA E’ CAMBIATO DOPO IL MASTER

Il master produce una serie di cambiamenti significativi in tutti i partecipanti.

In termini di acquisizione di competenze tecniche e metodologiche, nel modo di leggere il proprio ruolo, nel modo di comprendere le organizzazioni in cui si opera ma anche in termini complessivi di maggior consapevolezza da un punto di vista professionale.

Un altro cambiamento importante è la possibilità di entrare a far parte di una community di supporto e sostegno nell’applicazione degli apprendimenti acquisiti nel master nell’esperienza professionale quotidiana.

CAMBIAMENTI PROFESSIONALI E DI PROFESSIONE

I risultati del master sono molto confortanti.

Il 37% dei partecipanti (17 persone) a seguito del master realizza interventi di counseling organizzativo presso aziende (15%), o ha introdotto interventi di counseling organizzativo nell’organizzazione in cui lavora (15%), o realizza percorsi sia interni che esterni alla propria organizzazione (7%).

Il 39% (19 persone) dichiara di avere avuto un significativo aumento della propria professionalità, in svariati modi (capacità di lettura delle dinamiche, capacità di lettura dell’organizzazione, migliore gestione del ruolo, ecc.).

Il 13% (6 persone) dichiara che il maggior cambiamento è stato l’acquisizione di maggiore sicurezza ed autostima.

Il 4% dichiara che è cambiato poco (2 persone).

Infine, 3 persone non hanno risposto.

 

PARTECIPAZIONE ALLA COMUNITÀ DI PRATICHE

A seguito del master è possibile partecipare a uno dei due gruppi di supervisione, gestito con il metodo della comunità di pratiche.

Più della metà dei partecipanti ha partecipato alla community.

E’ un vero e proprio Laboratorio per la rielaborazione delle esperienze lavorative gestito dalla responsabile del master in qualità di supervisore certificato.

La Community permette uno scambio e un confronto su casi reali portati dai partecipanti, sui problemi e sulle soluzioni, diventando un punto di riferimento importante per la gestione dei propri interventi e del proprio ruolo.

Master Counseling organizzativo Cambiamenti professionali
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